LE BEVANDE PREFERITE: PAUSA CAFFE’, TE’… PAUSA CHE???

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Il lavoro in ufficio ha i suoi riti, come la tappa alla macchinetta di caffè.

Ma anche lavorando da casa si può sentire il bisogno di una pausa? Ma è una sosta per ricaricare oppure abbiamo fame?

Nel secondo caso vale la pena di chiedersi: “ho fatto una corretta colazione?”. Perché, come sappiamo, la colazione vera aiuta fino a cena.

Se invece cerchiamo più che altro un momento di relax… ecco qualche riflessione

1. CAFFE’
Il Caffè (contiene 80 mg di caffeina a tazzina) è il più gettonato: aiuta a migliorare la concentrazione, è caldo e forte, spazza via un po’ di stanchezza e sonnolenza. Con aggiunta di zucchero induce però un’impennata della glicemia. Quindi è bene berlo “senza zucchero”, impostando sullo 0 l’apposita pulsantiera.

  1. DECAFFEINATO
    Al contrario di quello che molti pensano, la caffeina è presente (fino a 10mg).3. TE’
    La tazzina di tè contiene 60mg di teina con effetti stimolanti simili. Ma attenzione che la bevanda di solito è già zuccherata, quindi non si riesce ad usare la pulsantiera per poterlo bere al naturale.
    Non eccedere se si deve limitare l’assunzione di alimenti ricchi di nichel.4. CIOCCOLATA
    E’ l’elemento che dà più coccole e consolazione. Però spesso viene scelto anche perché copre la “fame”. Anche in questo caso va indagata la colazione che forse è carente o composta solo da alimenti zuccherini (cosa che innesca il loop dei carboidrati). Non è adatto a chi abbia problemi con latticini o nichel (e può contenere glutine).5. ORZO
    Anche questa è una bevanda che non apporta calorie (come caffè e tè se assunti al naturale). Non è adatto a chi abbia problemi con il glutine.

Una considerazione: la caffeina è contenuta, come visto, in tè e caffè. Nell’intera giornata, la quantità da non superare è quella corrispondente a 5 tazzine di caffè. Tale soglia è però solo indicativa, perché molto è legato alla sensibilità personale, che va ascoltata e rispettata.

Assumerne un quantitativo eccessivo può portare a tachicardia, infiammazione gastrica, difficoltà di coordinazione motoria e verbale, irritabilità.

Quindi: il vero amante del caffè (o del tè) lo beve senza aggiunta di zucchero o altri dolcificanti. Se siamo a casa… meglio una tisana o un frutto.

Dott.ssa Antonella Carini
www.antonellacarini.it