La pausa caffè post coronavirus: come cambiano le nostre abitudini

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Il lento ritorno alla normalità

Molte fabbriche e uffici dal prossimo mese finalmente riapriranno e i lavoratori potranno tornare sul luogo di lavoro come sempre hanno fatto, per un ritorno alla normalità.

Sarà un graduale rientro, scandito da norme imposte ma ovviamente, anche dal buonsenso delle persone.

Uno degli aspetti della vita da ufficio che verrà intaccato da questo cambiamento sarà sicuramente la pausa caffè, il momento di chiacchiere tra colleghi, raccolti nell’area break.

Anche nelle grosse aziende, normalmente, le aree destinate alla pausa non sono spazi enormi, ma piccoli angoli di relax dove le persone passano qualche minuto in compagnia. Spesso capita di attendere in fila alle macchinette e di soffermarsi in attesa che il collega scelga il proprio snack o la preparazione del caffè, creando così piccoli assembramenti.

Questo purtroppo non potrà più avvenire, dovremo porre più attenzione e scaglionare maggiormente le pause.

La nuova pausa caffè al distributore automatico

 

La pausa caffè è sempre stata una piacevole abitudine tra colleghi, tant’è che spesso ci si accorda anche sull’orario in cui ritrovarsi.

 

Nei prossimi mesi questo dovrà avvenire in modo più oculato. Il consiglio è di controllare prima di recarsi nell’area break, cercare di non soffermarsi, e piuttosto appena fatto l’acquisto recarsi in un’area meno affollata, a gruppi di non più di 3-4 persone, magari all’esterno, all’aria aperta, visto che la stagione ora ce lo consente maggiormente.

 

L’azienda sicuramente sarà predisposta nel fare rispettare le regole e cercare di mantenere gli spazi comuni il più igienizzati possibile, magari disponendo nelle aree pausa dei gel o disinfettanti. In questo modo sarà possibile “purificare” mani e distributori prima o dopo l’uso, perché in fin dei conti, per l’erogazione delle bevande o snack i pulsanti andranno premuti.

 

Le nuove tecnologie ci aiuteranno?

 

Come per tutto il resto, anche in questo caso la tecnologia non tarderà a darci una mano nel mantenimento di un corretto comportamento.

 

Si parla già di applicazioni che permettono di controllare se nell’area break, al distributore, c’è già qualche collega in coda. Questo permetterà di valutare in tempo reale se è il caso di alzarsi dalla scrivania o aspettare semplicemente qualche minuto in attesa che si liberi, per non creare ulteriori assembramenti.

 

Oppure più semplicemente, sempre tramite app, si potrà prenotare già dal mattino la propria pausa, tramite calendario gestito e limitato. Occorrerà rispettare però con precisione gli orari prescelti in modo da non disturbare e allungare i tempi dei colleghi successivi.

 

Come abbiamo visto le risorse non mancano, nessuno potrà togliere al dipendente il suo momento di stacco, la pausa caffè è un rito a cui non possiamo rinunciare, è bene però utilizzare sempre il buonsenso!