La bolla d’acqua Ohoo, sostituirà la plastica. Pro e contro.

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Nel 2014, dalla mente di tre ingegneri spagnoli, ebbe origine una soluzione innovativa ed ecologica: si tratta di Ooho, la bolla d’acqua commestibile, ciò che in futuro potrebbe permettere l’eliminazione totale delle bottiglie di plastica.

L’idea di Rodrigo García González, Guillaume Couche e Pierre Paslier prevede la creazione di un nuovo materiale, del tutto naturale e privo di sostanze chimiche, che consente di conservare liquidi come acqua, succhi di frutta e bibite varie.

Ooho non è altro che una membrana sottile, resistente e completamente biodegradabile: essa, una volta consumata la bevanda, può essere gettata via o ingerita. Il progetto dovrebbe essere lanciato in tempi brevi, nell’ambito della startup chiamata Skipping Rocks Lab, fondata per l’appunto dai tre rivoluzionari ingegneri.

L’obiettivo, inizialmente, era favorire le gare degli sportivi, che grazie alla bolla Ooho non sarebbero più stati costretti a gettare a terra le bottigline di plastica dopo essersi dissetati. Ben presto, però, il discorso divenne più ampio, coinvolgendo l’intero ambiente e i maggiori fattori inquinanti. Una curiosità interessante riguarda il nome del materiale: esso fu scelto perché assonante con ‘eau’, termine francese che indica l’acqua.

I vantaggi di Ooho, la bolla commestibile

Tutti sanno che la plastica è uno dei materiali che più contribuiscono al degrado dell’ecosistema. Essa impiega centinaia di anni per un totale smaltimento: ciò significa che gli oceani, i fiumi, i laghi, la terra e l’aria risentono in maniera esponenziale dei prodotti plastici che ogni giorno vengono usati e gettati.

Drammatiche e significative sono le immagini di vere e proprie isole di plastica, il risultato ultimo della tendenza a utilizzare spesso questo materiale tanto pericoloso. Si pensi anche a tutti quegli animali marini che restano soffocati dalla plastica, a tutti i rifiuti che quotidianamente arrivano dal mare nei nostri piatti.

Essendo totalmente biodegradabile, Ooho risolverebbe questo enorme problema, portando all’eliminazione graduale delle bottiglie di plastica. Una semplice bolla, grande più o meno quanto una pallina da ping-pong e morbida al tatto, ha il potere di ridurre l’inquinamento mondiale e di garantire la salute e il benessere degli esseri viventi.

Un altro vantaggio della bolla d’acqua Ooho rispetto alla plastica è la sua straordinaria igiene. La sfera, stando al progetto dei tre spagnoli, è ricoperta da due patine, di cui la più esterna va rimossa prima dell’uso. La più interna, commestibile e insapore, può essere tranquillamente inghiottita. L’invenzione di García González, Couche e Paslier prevede anche un notevole risparmio, poiché il nuovo materiale costa meno rispetto alla plastica e provoca un consumo di energia nove volte inferiore.

La bolla Ooho ha anche dei contro?

Dal discorso finora fatto sembra impossibile che il progetto della Skipping Rocks Lab presenti degli svantaggi. In effetti è così: si tratta di un’idea perfetta, concepita nel rispetto dell’ambiente e della salute dei suoi abitanti. Ooho si basa su valori quali l’ecosostenibilità, il risparmio, la sicurezza, la praticità. Forse l’unico contro consiste proprio nel carattere abitudinario dell’uomo, che non rinuncerà facilmente a un materiale come la plastica. Ci sarà bisogno di un’ampia opera promozionale, la quale deve passare per tutti i possibili canali media, in modo da sensibilizzare qualsiasi fascia d’età. Non sarà facile bloccare un processo tanto radicato come l’impiego della plastica, tenendo presente che essa fa ormai parte della nostra vita quotidiana: non si tratta solo delle bottiglie, ma anche delle buste, delle cannucce, dei contenitori per il cibo e molto altro. Per diffondere Ooho sarà necessario andare contro la tradizione e modificare il modo di vivere della massa. Ad ogni modo, nel momento in cui il nuovo materiale prenderà piede, avrà inizio una nuova era nella tutela e nella salvaguardia del mondo.


fonte immagine: themarsicanbear.com