Distributori automatici: una scelta sempre più green

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I distributori automatici stanno diventando una realtà sempre più diffusa sia in Italia che nel mondo.

Oltre a questo il dettaglio che sta facendo la differenza è la ricercata attenzione nella realizzazione di modelli energy saving ed alleati dell’ambiente.

In più di 800.000 punti vendita infatti ad oggi, in Italia, è possibile godere di una pausa la quale oltre ad essere piacevole risulta essere sostenibile. Confida è l’associazione italiana distribuzione automatica che ha svolto ricerche e studi secondo i quali il 70, 9% considera la sostenibilità un principio sul quale basare il futuro.

Inizialmente i distributori automatici si trovavano principalmente nelle aziende, mentre ad oggi sono diffusi in ogni tipologia di edificio come scuole, università, uffici pubblici, stazioni, bar, centri commerciali, ecc.

E’ importante porre attenzione a determinati elementi:

  • etichetta con regione sociale dell’impresa, dati e contatti dell’impresa: è rilevante che questa ci sia per determinare un distributore conforme alle disposizioni. Questa regola infatti è un obbligo di legge ed in quanto tale è giusto attuarla facendo sì che il cliente usufruisca di distributori che la posseggono;
  • elenco degli ingredienti: nei distributori alimentari sono presenti nelle singole confezioni, ma nei distributori che erogano bevande calde e/o fredde è necessario che sia esposto l’elenco degli ingredienti;
  • igiene: è importante porre attenzione all’aspetto del distributore, che sia pulito e mantenuto sempre in ottime condizioni.

Attenzione alla sostenibilità ambientale (una scelta sempre più diffusa: dati e caratteristiche)

Attenendoci sempre a dati statistici dell’Associazione si evince che più della metà dei partecipanti nonostante fosse già in possesso di un distributore automatico, ha iniziato interventi sotto il punto di vista della riqualificazione energetica: il 64% fa uso di luci a LED ed il restante utilizza energia tramite fonti rinnovabili.

In molti distributori automatici inoltre viene attivato il risparmio energetico continuando ad assicurare il giusto mantenimento dei prodotti all’interno, oltre a ridurre lo spreco. Una percentuale altrettanto rilevante invece per l’istallazione e/o il rifornimento dei propri distributori fa uso di trasporti eco sostenibili come ibridi, elettrici, metano.

La maggior parte degli associati, così come sempre più proprietari, utilizzano contenitori sanificabili e riutilizzabili, al fine di ridurre l’alta quantità di spreco e rifiuti; oltre a promuovere l’adesione alla raccolta differenziata presso i propri clienti.

Un altro aspetto fondamentale è l’economia circolare di bicchierini e palette di plastica, in quanto tramite un progetto questi vengono raccolti e riciclati grazie anche alla collaborazione tra consorzi e federazioni. Questo ha permesso la produzione di tantissime ciotole per canili che ne avevano bisogno. Tantissimi distributori automatici inoltre in Italia come nel mondo hanno iniziato a sostituire l’utilizzo dalla plastica con materiali alternativi e totalmente sostenibili come ad esempio la carta o il PLA, acido polilattico il quale risulta essere biodegradabile e compostabile.

L’ultimo cambiamento rilevante che stanno assumendo i distributori automatici è la tipologia di prodotti venduti al loro interno. Inizialmente infatti era pressoché solo merendine o snack poco salutari, i quali non aiutavano i dipendenti delle aziende o chiunque ne facesse utilizzo a seguire una sana alimentazione o di godere dei benefici di diete specifiche; inoltre le persone con particolari intolleranze non trovavano spesso prodotti adatti alle loro esigenze.

Questo però ha subito un netto miglioramento in quanto sono sempre più comuni e diffusi i distributori contenenti cibo e/o bevande sani come: biologici, adatti alle varie intolleranze dunque privi di latticini e glutine, frutta secca, a km0. Questo comporta benefici alla persona la quale secondo studi svolti assumendo cibi sani avrà effetti positivi sia nella salute che nel benessere fisico e mentale, aumentandone anche il livello di produttività.

Un ottimo distributore automatico presenta la certificazione TQS (Top Quality Standard) Vending, la quale offre e garantisce standard superiori a quelli previsti dalla legge sotto il punto di vista qualitativo.

Curiosità

I distributori automatici non dispongono solo dei prodotti conosciuti come snack, bevande, yogurt, accessori lavaggio veicoli, sigarette, giornali e tanto altro; ma a seconda del paese in cui ci si trova sarà possibile trovare anche veri e propri piatti pronti.

In Belgio, ad esempio, in circa 90 secondi sarà possibile avere una confezione di patatine fritte, oppure si possono acquistare panini ed hamburger farciti ancora caldi ed appena sfornati, tramite una moneta. Insomma se sei intenzionato ad istallare un distributore automatico poni attenzione alla varietà e qualità dei prodotti offerti ma soprattutto all’aspetto ecologico e green.