Distributori automatici: è possibile un’alimentazione sana?

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I distributori automatici sono un must per gli uffici e le aziende con tanti dipendenti, soprattutto se si fanno turni di lavoro molto lunghi o l’orario continuato durante la pausa pranzo.

La pausa caffè o snack al distributore rappresenta un rito aziendale irrinunciabile per i dipendenti, durante il quale i colleghi possono parlare tra loro e creare le fondamenta per una reale coesione aziendale.

Tuttavia, spesso il cibo fruibile dalle macchinette appare poco inclusivo e anche poco salutare. È quindi possibile un’alimentazione sana se si ha a disposizione un distributore automatico nel proprio ufficio?

All’interno di questo articolo cercheremo di rispondere alle vostre domande, dandovi consigli su quali migliori snack inserire all’interno del distributore, in modo da rendere i vostri dipendenti ancora più felici e soddisfatti di questo servizio.

Come scegliere snack salutari: lo zucchero

Come consiglio generale quando si scelgono degli snack, il primo parametro da valutare è senza dubbio la quantità di zuccheri: per individuare velocemente se un prodotto contiene una quantità di zucchero libero adeguata, basta verificare la posizione dello zucchero all’interno della lista ingredienti.

Essi, infatti, vengono elencati in ordine decrescente, per cui gli ingredienti ai primi posti sono quelli presenti in maggiore abbondanza.

L’OMS raccomanda un consumo di zuccheri liberi giornaliero non superiore ai 25grammi: questo vuol dire che se un dipendente consuma una barretta con 15grammi di zuccheri liberi, non avrà neanche lo spazio per tre caffè zuccherati nel corso della stessa giornata.

Per questo, da prediligere come snack energizzanti, sono senza dubbio le barrette energetiche a base di frutta secca, oppure di fiocchi d’avena e cioccolato fondente, con una concentrazione di cacao superiore al 75%.

Distributori automatici e alimentazione sana: snack fritti

Anche gli snack fritti in oli vegetali come quello di semi o di girasole possono essere problematici dal punto di vista della salute: questi oli sono infatti pro-infiammatori, a differenza dell’olio di oliva, e per questo il loro consumo giornaliero è piuttosto sconsigliato.

Per questo motivo è consigliabile optare per snack di simile fattura, ma al forno, per cui sostituire le classiche chips fritte con dei triangoli di legumi tostati, oppure dei fiocchi di mais al forno.

Snack vegan e gluten free: distributori inclusivi

Selezionare dei prodotti vegani e privi di glutine per i propri distributori automatici aziendali, significa dimostrare di avere a cuore e rispettare le scelte etiche e le esigenze di salute di ciascuno dei propri dipendenti.

Ritrovarsi infatti ad essere l’unico collega che non può consumare al distributore per motivi personali, potrebbe essere molto spiacevole e contribuire in negativo all’instaurarsi di una corretta collaborazione interpersonale tra i dipendenti.

Alimentazione sana distributori automatici: prodotti Bio

I prodotti biologici non sono sempre sani, anche i loro valori nutrizionali vanno infatti valutati singolarmente: tuttavia, scegliere del cibo biologico per le macchinette significa adottare una linea di pensiero focalizzata verso il rispetto dell’ambiente e la riduzione nell’utilizzo di sostanze conservanti all’interno degli alimenti.

Il marchio Bio è una garanzia sulla provenienza e sul modo in cui le materie prime dell’alimento siano state trattate e manipolate: questo può rappresentare un vero status symbol per l’azienda, e un grande passo in avanti dal punto di vista etico.