Curiosità: quali sono i prodotti più venduti nei distributori?

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I distributori automatici, sono delle macchine che erogano prodotti, su richiesta dell’utente, subito dopo aver effettuato il pagamento con contanti o con carta o attraverso nuovi metodi tecnologici.

Chi detiene il primato di distributori automatici?

Si tratta di un fattore in crescita in molti Paesi. L’Italia è prima in classifica.

CONFIDA, L’Associazione Nazionale della Distribuzione Automatica, ha confermato tale dichiarazione, affermando che in Italia sono presenti più di 800 mila distributori automatici, distribuiti in tutta la penisola, con una concentrazione maggiore al Sud, in particolare, nelle città di Bari e a Napoli. Al secondo e al terzo posto, si collocano la Francia e la Germania.
Si tratta di un mercato in continua crescita, infatti, dai risultati di diverse ricerche, effettuate negli ultimi anni, è emerso che gran parte della popolazione, utilizza i distributori automatici quotidianamente, mentre altri da una a tre volte al mese. Nel complesso, il 77% si ritiene soddisfatto del servizio.

Cosa scelgono gli utenti, davanti ad un distributore automatico?

Tale settore di vendita, non è statico, ma è dinamico. Infatti, si è modificato con l’avanzare del tempo, adattandosi alle esigenze specifiche della società. I prodotti disponibili, non sono tutti uguali, ma dipendono soprattutto dal luogo in cui le macchine vengono collocate.
Ad esempio, in alcuni Paesi, è concesso vendere bevande alcoliche, ed in altri, come l’Italia, no. Di conseguenza, non si potrà mai trovare un distributore di alcolici in Italia, in quanto il consumo è severamente vietato ai minori, almeno fino a quando non sarà la legge a stabilirlo.
Oppure, alcune differenze, possono essere dettate anche dalla fascia d’età degli utenti, ad esempio, per una macchina che si trova all’interno di una scuola, le scelte effettuate saranno differenti, rispetto ad un’altra che si trova in un ufficio.

Negli anni, i sistemi tecnologici che stanno alla base di queste macchine, si sono evoluti, garantendo agli utenti, dei servizi sempre più all’avanguardia. Infatti, essi sono in grado di monitorare le vendite, al fine di verificare su quali prodotti ricadono maggiormente le preferenze degli acquirenti.
Grazie a questo servizio, è stato possibile stilare una classifica rispetto alle scelte effettuate dagli italiani, nei distributori automatici.

Al momento del loro esordio, i distributori automatici si limitavano alla vendita di sole bevande, come acqua e caffè.
Con l’avanzare del tempo, invece, hanno ampliato la loro gamma di prodotti, diventando dei veri e propri ristoranti fast food, reperibili ventiquattro ore su ventiquattro. Infatti, è possibile trovare snack, bevande di diverso tipo, sia calde che fredde, pasti pronti, adatti a soddisfare ogni tipo di richiesta, tenendo conto anche di eventuali intolleranze alimentari o di regimi dietetici.

Il caffè, occupa da sempre il primo posto in classifica e non c’è possibilità che possa essere sorpassato in alcun modo. E’ buono e costa poco.
Esso, può servire da carburante, prima di iniziare una giornata lavorativa oppure, può rappresentare un’ottima scusa per scambiare due parole, durante la pausa con un collega.
Circa l’86% della popolazione, sceglie il caffè nei distributori self service, anche più volte al giorno. Inoltre, c’è la possibilità di selezionare diverse varianti, tra quello decaffeinato o d’orzo, a seconda delle preferenze, proprio come al bar.
In seconda posizione, si trovano sempre le bevande, come l’acqua, sia gassata e sia liscia, il tè freddo, i succhi di frutta, le bevande energetiche o analcoliche, come la fanta o la coca cola, che hanno registrato un lieve decremento.
Esse sono state rimpiazzate dalle bevande cosiddette -sugar free- e da quelle biologiche, ovvero quelle da sorseggiare, a scuola, a lavoro o durante una passeggiata, senza avere i sensi di colpa.
Al terzo posto, invece, sono posizionati gli snack, sia dolci che salati. Anche se, risulta, che le scelte, ricadano maggiormente sulla prima opzione, ovvero, su tavolette o biscotti, piuttosto che su patatine o arachidi.
In realtà, anche questo tipo di prodotti è stato surclassato da altri, come ad esempio, le confezioni di frutta fresca o frutta secca, che sembrano riscuotere molto successo tra gli italiani.

Come si possono definire le scelte degli italiani ai distributori automatici?

Gli italiani appaiono molto più attenti nelle loro scelte, rispetto ad una volta. Oggi le pubblicità, non fanno altro che demonizzare tantissimi prodotti perché ricchi di zuccheri o grassi che fanno ingrassare e promuoverne altri, considerati alleati della nostra salute, perché ritenuti più genuini.
Dunque, durante i break, a scuola, a lavoro o durante una passeggiata, coloro i quali tengono maggiormente alla linea e all’alimentazione, preferiscono non sgarrare, mantenendosi più leggeri. Questo è possibile, dal momento in cui la scelta ai distributori automatici è molto ampia, grazie all’assortimento di prodotti freschi e biologici, che cercano di accontentare